martedì 10 ottobre 2017

Tutto, pur di spennare gli italiani



Sia il sindaco di Lampedusa, che quello di Pozzallo hanno espresso preoccupazione al ministro Minniti riguardo i recenti sbarchi di tunisini, molti dei quali appena usciti di galera. Visto che il governo italiano ha pagato la Libia per fermare le partenze dalle sue coste, il governo tunisino sta cercando di fare la stessa cosa, dato che, se il metodo funziona, ai grulli italiani si può scroccare un bel gruzzolo di denaro. L’indulto quindi è stato voluto dal governo di Tunisi proprio per usare i galeotti come arma nei confronti dell’Italia. “Andate e stuprate le giovani donne italiane”, è il suggerimento che le autorità tunisine hanno dato ai gagliardi delinquenti in partenza. “E se vi danno il foglio di via, per lasciare l’Italia entro sette giorni, pulitevici il culo!”, hanno aggiunto beffardi i capi della polizia tunisina. I poveri contribuenti italiani, governati da criminali ipocriti e inetti, continuano a vivere piegati a novanta gradi. Quando arriverà l’ora della riscossa?

2 commenti:

  1. Freeanimals e su pappalardo qualche news! Vedevo delle risorse Della boldrini che tiravano delle mannaiate in stazione a milano c'e' il video ,cosa siete diventati!!! Posso capire far entrare dei cioccolatini se aveste tanto lavoro oppure foste grandi territorialmente come l'America posso capire ,ma manca il lavoro per voi e siete un lempo di Terra piccolino quando arrivano a lampedusa andateci in contro con le donne dategliele direttamente come nel film gli ammutinati del bounty ,ritorno anch'io mi faccio qualche lampada

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    1. Anche l'Australia ha spazi vastissimi ma fa entrare gli stranieri con il contagocce e solo se hanno un lavoro.

      Australiani e statunitensi sono principalmente anglosassoni, mentre noi siamo latini.

      E poi, noi abbiamo quella palla al piede che si chiama Papa.
      Cosa abbiamo fatto di male per meritarcelo?!

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