giovedì 9 novembre 2017

L'addestratrice di rangers


Fonte: Dagospia

Ex marine a servizio dei rangers africani: questa è la storia di Kinessa Johnson, veterana dell’esercito americano che ha deciso di mettere la propria esperienza e la propria abilità di pistolera a servizio della “Vetpaw”, un’organizzazione che unisce esponenti delle forze armate con rangers che lottano in Africa orientale per la salvaguardia delle specie animali, e che necessitano di formazione professionale e di sostegno operativo. E a vedere anche le foto di Kinessa Johnson sui social network, sembra proprio che i rangers di questa porzione del Continente Nero non potessero scegliersi alleata migliore per contrastare il bracconaggio illegale che imperversa in questi territori. Aria da dura, tatuaggi su tutto il corpo, abilità nell’utilizzo di armi da fuoco degna di Rambo, Kinessa non ha nulla da invidiare ai suoi colleghi maschi in quanto a spirito bellicoso ed attitudine alla disciplina militare, che ha deciso di sfruttare, chiusa l’esperienza professionale con l’esercito, a servizio dei rangers africani. Lei, insieme ad altri veterani statunitensi, aiuta i ranger con alcuni problemi pratici come ad esempio le tattiche di tiro, di occultamento, le strategie di intelligence e di pattugliamento.


Aver servito per 4 anni nell’esercito degli Stati Uniti come istruttore di armi e meccanico le ha fornito le competenze necessarie di cui hanno bisogno i rangers per la loro formazione, ed affrontare i bracconieri che uccidono gli esemplari della fauna locale per procacciarsi pelli, corni e tutto quanto il mercato nero richiede. “La nostra intenzione è di non danneggiare nessuno: siamo qui per allenare i Park Rangers in modo che possano seguire, catturare e tenere prigionieri i bracconieri e, in definitiva, evitare il bracconaggio. Pattuglio regolarmente con loro e li assisto anche in operazioni di intelligence”, dichiara Kinessa ai media che l’hanno intervistata. La sua esperienza, come quella degli altri veterani americani, è fondamentale, poiché tutti coloro che entrano armati in una riserva sono da considerare dei potenziali nemici, e come tali possono essere sparati dai rangers se essi si sentono minacciati.


Ma il loro scopo è prevenire, non certo alimentare una guerra con armi da fuoco, come spiega ancora l’ex soldato, “attraverso movimenti e metodi di prevenzione strategici", sottolineando di sentirsi più un allenatore che non una cacciatrice di bracconieri. Un allenatore sexy aggiungiamo noi guardando le foto su Instagram e Twitter, visto che a Kinessa non difetta nemmeno il fascino femminile, grazie a due magnifici occhi verdi e un sorriso accattivante. Ma guai a farla arrabbiare.

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