martedì 14 novembre 2017

Morto un campionato se ne fa un altro




Non seguo il calcio, a parte le partite della Nazionale, dove mi ritrovo a tifare, nonostante tutto, per il mio Paese. L'esclusione dai Mondiali della Nazionale di calcio è umiliante, a prescindere dal giudizio sportivo, sul piano internazionale. E' un segno della subalternità di questa Italia nel mondo e lo dico con dispiacere non tanto per la sconfitta della Nazionale di calcio, quanto per quella disfatta dell'Italia attuale che sembra sempre più serva senza dignità della cultura millenaria di cui è stata portatrice nel mondo. Auspico per il mio Paese di tornare ad essere un faro di cultura per il mondo.

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