sabato 9 dicembre 2017

Il genocidio della razza umana in pochi secondi di telegiornale


Ieri sera, al telegiornale, è stata data la seguente scarna notizia. “Non si placano gli incendi in California”. Pochi secondi senza immagini, per dovere di cronaca, che nascondono una terribile verità: i militari stanno mettendo a punto armi ultra tecnologiche spacciandole per eventi naturali. Se tanto mi dà tanto, anche i terremoti, le inondazioni, i tornado, il “clima impazzito” sono opera loro. Perché lo facciano, al di là della spiegazione che si tratti di menti malate che odiano gli esseri umani, posso solo immaginare che la messa a punto di armi sempre più sofisticate sia da essi considerata più importante della vita dei loro stessi concittadini. Del resto, Arnold Schwarzenegger già dal 2002 ci ha messo al corrente che i civili sono considerati “danni collaterali” delle loro operazioni di guerra, che hanno la precedenza. C’è quindi, come forma mentis, una reificazione dell’essere umano, cioè un abbassamento del livello di rispetto verso i propri simili, né più né meno di quello che fanno tutti i soldati del mondo quando devono andare a combattere contro il nemico e né più né meno di ciò che facevano i nazisti nei confronti degli ebrei definiti “untermenschen”, sottouomini e, a volte, affettuosamente, “ratti”. Se questa manipolazione è cattiva quando fatta dai tedeschi verso gli ebrei, lo deve essere anche quando è fatta da americani nei confronti di altri americani. Il fatto è che probabilmente siamo alle prese con un’élite di psicopatici internazionali che si sta portando avanti con il lavoro, cioè tratta ora i propri simili, bruciandogli case e macchine, come saranno trattati i sudditi nel futuro nuovo ordine mondiale. D’altra parte, i mandanti sono gli stessi!


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