venerdì 1 dicembre 2017

In Grecia molti lavorano solo per sopravvivere



Caos oggi in un tribunale di Atene, nel primo giorno della messa all’asta di case di proprietari morosi, dopo che attivisti del movimento ‘Non pago’ sono entrati nell’aula cercando di bloccare. La polizia è intervenuta e ha usato gas lacrimogeni all’interno dell’edificio per disperdere i dimostranti e impedire loro di entrare nell’aula del tribunale. Tra i manifestanti – riferisce l’agenzia Ana-Mpe – c’era anche il capo del Partito di Unione popolare Panagiotis Lafazanis e membri del sindacato Pame, legato al Partito comunista greco Kke.


Alcune persone sono rimaste ferite negli scontri. La Grecia si trova in una situazione economica drammatica: il 37,5% dei bambini sono a rischio di povertà, un dato calcolato dall’agenzia di statistica europea Eurostat, che posiziona il paese ellenico in cima alla classifica della povertà infantile della zona euro. Ma la povertà infantile non è l’unico problema con cui il governo di Alexis Tsipras deve fare i conti. Keep Talking Greece in un articolo pubblicato a inizio novembre riporta che più di mezzo milione di lavoratori hanno uno stipendio talmente basso che riescono a malapena a mangiare: “Le riforme hanno gravi effetti collaterali. Dalla crisi economica in Grecia è emersa una nuova classe sociale: i lavoratori poveri. Donne e uomini istruiti, per lo più laureati, che devono adattarsi a lavori sottopagati. I lavoratori poveri sono lavoratori che hanno redditi inferiori a una determinata soglia di povertà.

In una inchiesta esclusiva, il settimanale tedesco Der Spiegel riporta, tra le altre storie di lavoratori poveri in Grecia, anche quella di Stelina Antoniou, di 24 anni, laureata, impiegata come barista al Royal Theatre di Salonicco. Lavora tre giorni alla settimana, con turni che spesso arrivano fino alle 12 ore filate, e guadagna 240 euro netti al mese. ‘Almeno non devo pensare a come spendere i soldi che guadagno – dice – bastano giusto per mettere qualcosa in tavola’. Ha studiato Lingua e Letteratura greca, ma dal momento che le assunzioni di insegnanti nelle scuole greche sono state sospese “l’unico lavoro che ho trovato è stato in questo ristorante. Questo è il lavoro e lo stipendio che ti viene offerto in Grecia al giorno d’oggi, se hai meno di 25 anni”.

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