mercoledì 13 dicembre 2017

La Grande Usura ebraica combatte il presepe in quanto simbolo della famiglia



Che società assurda. Io, cattolico tradizionalista, devo sentire difeso il simbolo della natività da un filosofo che si definisce marxista mentre i Bergogliani tacciono. Ne sono contento perché Fusaro è encomiabile, ma fa un errore, non identifica chi è il proprietario del capitale, cioè la GRANDE USURA. Così facendo non identifica il nemico, anche perché non parla del mezzo di dominazione dell'usura, cioè del signoraggio bancario. Il mio grande maestro (Auriti) gli chiederebbe: "ma chi è il proprietario della moneta?" Cercando la risposta a questo quesito, Fusaro capirebbe che il capitalmarxismo è un mezzo a disposizione della grande usura e che l'unica via da seguire è la Dottrina Sociale della Chiesa, quella ignorata dai Bergogliani. Attraverso l'affermazione della proprietà popolare della moneta si sconfigge il nemico, rappresentato dai satanisti usurai, perché lo si priva dell'arma truffa del signoraggio bancario.



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