domenica 7 gennaio 2018

Il governo italiano, servo dei sionisti


Testo di Paolo Sensini



Per quale motivo lo Stato deve pagare 8 milioni di euro - solo come quota iniziale, poi verrà tutto il resto, per la traduzione italiana di un codice religioso, in questo caso il Talmud, e non invece farsene carico per intero la comunità ebraica con i propri mezzi? Cosa c'entrano i cittadini italiani con questa operazione, che tra l'altro riguarda una piccola comunità in cui non mancano di certo le risorse economiche, dovendo finanziare un lavoro che coinvolge 90 persone tra traduttori, revisori e informatici e un software creato ad hoc dall'Istituto di Linguistica computazionale del CNR? E, soprattutto, perché i bonzi di partito si riducono a queste marchette dilapidando soldi e risorse che sottraggono in maniera fraudolenta dalle tasche dei contribuenti?

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