giovedì 25 gennaio 2018

Ormai ci meritiamo un bel diploma



Signore e signori, ci risiamo. La fine del mondo è stata fissata, nuovamente. L’apocalisse sarà il prossimo 24 giugno. E a decretare l’epilogo dell’esistenza della razza umana, e del pianeta che la ospita, sarebbero nientemeno che le Sacre scritture. O meglio, un’interpretazione delle stesse, ad opera del blogger complottista Mathieu Jean-Marc Joseph Rodrigue Quest’ultimo si è concentrato su alcuni versi tratti dall'Apocalisse di Giovanni (13:5-8) che recitano: «Le fu data una bocca che proferiva cose grandi e bestemmie. Le fu dato il potere di operare per 42 mesi. Essa aperse la sua bocca per bestemmiare contro Dio». In queste parole, oggetto di interpretazione da parte del blogger, si sta parlando di Satana, il cui numero identificativo è 666.  Secondo il complottista, se si incrociano i numeri dei versetti con quelli di Satana e dei 42 mesi di cui si parla nel libro di Giovanni, si riesce a risalire alla data precisa dell’Apocalisse. Dal calcolo Rodrigue è risalito al 24 giugno 2018, la data nella quale, secondo il teorico, si verificherà la fine dei mondo cosi come lo conosciamo.

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