sabato 27 gennaio 2018

Putin, il presunto dittatore




Continua il nazismo americano contro la Russia: gli Usa hanno annunciato oggi altre nuove sanzioni con motivazioni inventate e il Ministero degli esteri russo ha dichiarato: "l'America non riesce a liberarsi dell'illusione di spaventare la Russia ma se vuole interrompere i rapporti economici con noi, è un loro diritto, ci riserveremo di rispondere". Poroshenko, dopo l'incontro con Tillerson, felice ha ringraziato per la politica sanzionatoria contro la Russia, per il sostegno americano verso l'Ucraina - che sarebbe meglio chiamare "guida diretta americana dell'Ucraina". Incredibile, come un criminale di guerra come Poroshenko sia stato invitato e abbia parlato al Forum Economico Internazionale di Davos, dove ha proposto all'Europa di "creare una coalizione contro la Russia per contrastare la sua aggressione, perché la Russia ha scatenato una guerra non dichiarata contro tutti noi" - sostenuto ovviamente dai presidenti della Polonia e paesi baltici. Mentre sui nostri giornali e media assistiamo alla crescente produzione di mega fake-news sulla farlocca ingerenza di Putin nelle elezioni americane, ora hanno ingaggiato anche gli olandesi, La Stampa tira fuori anche la "presunta figlia di Putin" per affossare e denigrare Putin, guarda caso nelle nostrane notizie-false anti-Russia i nostri giornalisti pennivendoli usano sempre la parola “presunto"- presunte ingerenze russe, "presunta figlia", ecc. è tutto presunto, mentre di sicuro c'è solo la malafede, l'inganno consapevole dei popoli.

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