lunedì 15 gennaio 2018

Una firma, senza spaccare alcun cranio


Testo di Luca Vercesi



Questo mio messaggio è diretto a tutti quegli amici che spesso ascolto mentre si accendono per quella sparata fatta da un politico, per i sacchetti a due centesimi, per l'immigrazione incontrollata, per lo spaccio, etc etc etc. Lo dico a loro quando si dichiarano fascisti a tutto tondo, gonfiando il petto e pregando Dio che faccia risorgere il Duce. Purtroppo ora siamo nel 2018, il Duce, pace all'anima sua, sta anche bene dove è. E' inutile allenarsi al passo romano e così anche ad esibire camicie nere fresche di amido. E' sufficiente che si passi presso una delle sedi di Casapound e si apponga la propria firma sul modulo predisposto al fine di garantire l'opportunità a Casapound di potersi presentare alle prossime Politiche. Non c'è da fare nessuna marcia su Roma, non c'è da andare a spaccare alcun cranio, né a bruciare sedi rosse. Lo capisco, siete tutti pronti alla rivoluzione, a morire con il sole in fronte, a sfidare orde di vandali e una firma è cosa da poco, ma vi invito lo stesso a farlo. Il crampo dello scrittore arriva solamente dopo migliaia di scritti, per una sola firma quindi sarete ancora in grado di essere pronti per la rivoluzione appena scoppierà.

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