giovedì 22 febbraio 2018

Migranti? No, grazie!


Così come la racconta la Gabanelli, sembra una cosa sensata, ma il difetto è nel manico, cioè a monte di tutto questo. Nessuno ha mai chiesto a noi autoctoni se siamo d’accordo se il suolo europeo venga abitato da razze non europee. Nessuno ha mai chiesto a me, che presumo di essere un italiano autoctono, se sono d’accordo di avere come vicini di casa musulmani che sgozzano pecore in cortile sotto i miei occhi, violando le leggi faticosamente ottenute sulla macellazione indolore. Nessuno ha mai chiesto alla comunità originaria di noi bianchi caucasici se la qualità della vita debba essere abbassata, così come anche il Q.I. con l’arrivo di orde di africani maleducati e incivili, refrattari sul piano logico ad imparare le regole della convivenza civile. Non è solo una questione di rifiuti gettati ovunque e non differenziati perché i migranti non lo sanno fare, né trovano qualcuno che glielo insegni. E' anche una questione di ordine pubblico. L’aumento dei crimini è l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno, se già siamo alle prese storicamente con Rom, Zingari, Albanesi, Rumeni e altri personaggi dediti al furto. Abbiamo veramente bisogno che le fila di questi malfattori si ingrossino con l’arrivo di africani? E’ il principio che sta alla base di tutto questo fenomeno che va messo in discussione. Non vogliamo essere gestiti dalla Massoneria. Non vogliamo che i padroni occulti del mondo spadroneggino e decidano delle nostre vite. Quindi, Gabanelli, tutti i tuoi bei discorsi lasciano il tempo che trovano. Migranti? No, grazie!

3 commenti:

  1. occorre vedere quanto contiamo NOI autoctoni nella scelta della via.
    Qui da nojos, in thaja, è il bobbolo l'artefice dei suoi e purtroppo nostri destini ed accontentiamoci accussì, ché tra qualche generazione, spinti dal fanatismo religioso, anche qui da nojos, i veri caporioni, quelli che contano (la grana) organizzeranno gruppi di armati tipo ISIS per il controllo demografico e l'eliminazione fisica degli autoctoni dalla mente libera

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    1. Può darsi che alla fine vinceranno loro, ma, per quanto mi riguarda, non sopporto l'idea che sia una qualunque "Spectre" massonica ad imporre il meticciato e a decidere chi deve vivere in Europa.

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  2. Constato che i congiuntivi non ti mancano. Non voglio riconoscenza, ma non gradisco che mi si azzanni la Manamica…Dopo che il M5S per cui volevo votare s’è incartato nella merdella dei suoi traditori già schedati per il voto e che qualcuno voterà per regalarli al fatto rifatto strafatto che li ha già marchiati a suo gregge, avevo sperato in Casa Pound che era a favore dei Lavoratori Italiani. Avrei rinunciato a Stalin, se loro avessero rinunciato a Mussolini. Altra delusione. Pare che Simone Di Stefano che mi era piaciuto per come aveva tenuto testa a Lucia A:, sia andato a Prima Porta, oops Porta a Porta ed abbia riaffermato i suoi ideali di fascismo. Avrei rinunciato a Stalin se avessero rinunciato a Mussolini ed Hitler, che cominciarono bene, dal Socialismo, e finirono malissimo nella violenza massima, la guerra. Stamattina a Radio24 hanno “intervistato” Giulietto Chiesa, che ha elaborato una lista da votare nel cui nome c’è lo scontato lemma “Popolo”…che include anche Ingroia. Una volta, tanto tempo fa, credevo in Giulietto Chiesa e lo ascoltavo spesso. Poi ho scoperto l’ottone sotto l’oro e mi sono allontanata. Voterò comunque quelli che stanno più sui “Gioielli” del clan dei governari, passati e presenti. Ad oggi è Casa Pound, che non ha ancora governato nel suo arrangiamento presente. Come mi sono ridotta ! Ad onore di Giulietto Chiesa posso dire che a oggi, è l‘unico che l’embedded liberista stipendiato sicuramente coi risparmi tassopizzati dei LavSub e PenCom Italiani, Oscar Farfallino non sia riuscito a tacitare. In ogni caso voglio controllare coi miei occhi su Youtube l’intervento De Simonico a Porta a Porta un cafone a Firenze.

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