giovedì 19 aprile 2018

La colpa suprema dell’antisemitismo



La UE darà particolare attenzione, nel forgiare l’ideale cittadino europeo,  ai sintomi di “razzismo, sessismo, misoginia, omofobia, transfobia” e ovviamente, di “antisemitismo”. Già  la polizia tedesca toglierà i figli minori a genitori che  “criticano Israele o si oppongono al Sionismo”, ha  appena annunciato il capo del sindacato tedesco degli agenti, DPolG,  “anche se l’antisemitismo viene dai migranti” musulmani. La sacralità del “migrante” viene cancellata se questo è “antisemita.  La CDU della Merkel e la CSU bavarese stanno per proporre una legge che prevede  l’espulsione (!) dei migranti che si macchiano della Colpa suprema. “La  completa accettazione della vita ebraica è un criterio per  un’integrazione di successo”:  tale la ratio della legge, come ha scritto  il quotidiano  Die Welt. E chi giudica se certi atti sono antisemiti? Dei giudici? La polizia stessa? No.“ 



Josef Schuster, il capo del Consiglio centrale degli ebrei in Germania,  ha convocato  i capi della polizia  la settimana scorsa per introdurre un sistema scolastico migliore. Ha detto che insegnanti e studenti dovrebbero avere una possibilità più snella per denunciare gli “atti antisemiti o altri atti di violenza senza ostacoli burocratici“.  Insomma sono gli ebrei – parte in causa – che giudicheranno, per delazione   – e per le spicce.  Giustizia sommaria.

Nessun commento:

Posta un commento