martedì 17 aprile 2018

Le poche idee ma ben confuse dei politici italiani




L'Italia non si deve sganciare dai suoi alleati storici che sono l'Occidente e i paesi della Nato - dice Di Maio, non perché condivide l'attacco alla Siria, ma perché non si deve considerare questo come "casus belli" da utilizzare per riposizionare l'Italia nelle alleanze geo strategiche. E bravo, Di Maio, 10 e lode! E allora quale dovrebbe essere il "casus belli" ideale per te? Hai gettato la maschera. Stai fedele ai tuoi amici americani e relativi vassalli europei!  Gentiloni ha comunque fornito "supporto logistico" ai criminali che definisce nostri amici (saranno suoi amici!): “Amicizia forte con gli Stati Uniti e sostegno all’attacco in Siria". E Martina, sempre del PD, (ma da dove è uscito fuori?) chiama la guerra in Siria "crisi drammatica" e definisce "inaccettabile l'uso di armi chimiche che è stato riconosciuto anche dal "regime" (di Assad, intende lui) e auspica massimo sostegno all'Unione europea, bisogna "lavorare alla soluzione della crisi". Falsi e idioti.  Qui non c'è bisogno di "lavorare" ma di cacciare al più presto gli invasori e criminali USA e alleati europei. Berlusconi: "In queste situazioni – dice – meglio non pensare e non dire nulla”. Ma allora, l'unico sano di mente è Salvini? Psicologia della politica.

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