giovedì 2 maggio 2024

Amenhotep il cinofilo


Fonte: Reiki per animali 

Una levriera di 3.500 anni fa. Il cane di casa del faraone Amenhotep (1427 a.C.). È stata trovata mummificata con il suo collare, una ciotola d'acqua e una (sua) bottiglia di profumo.


Occidente avvisato, mezzo salvato!


Testo di Palmer

I missili ipersonici russi ci possono mettere solo:

1 minuto e 46 secondi per raggiungere Berlino;

2 minuti a Parigi;

2 minuti e 2 secondi per la Gran Bretagna;

18 minuti per New York.

L'occidente non ha nulla di paragonabile, eppure parlano come se fossero invincibili. Macron, stai calmino per favore!

C'è del sano in Danimarca!


Fonte: Il libero pensiero du2

Il proprietario di questa macchina viene dalla Danimarca. Non ha messo in moto la sua macchina per un mese, fino a quando questa colomba non ha portato a termine la nidificazione. Lui ha detto: "Siccome ha scelto la mia auto per costruire il nido, io ho aderito al suo spirito". L'umanità e la sensibilità non sono una religione, ma un livello di civiltà che alcuni umani riescono a raggiungere.

Votare o non votare? Questo è il dilemma!



Vitto: È ricominciato il tam tam che incinta a non votare. Il tutto costruito su bugie come: "se il quorum scende sotto il 40% si farà un referendum per uscire dall'Europa" e altre motivazioni infantili come: "votare legittima il potere". Quando chiedi spiegazioni dettagliate su cosa succederà dopo aver delegittimato il potere, svaniscono tutti. Se chiedi di un solo caso, in un paese al mondo e in tutta la storia conosciuta, dove sia stato cambiato il governo grazie all'astensione, svaniscono tutti. Sapete qual è il problema? Il problema è che le cose non cambiano non perché il voto non conta, ma perché non sapete votare. Questo fa di voi il burattino perfetto per essere indirizzato esattamente dove vuole il potere. Non sapete votare, perché non sapete ragionare in modo strategico. Al contrario di chi vi manovra. Loro sono grandi pensatori (non sto parlando dei politici, ma degli “spin doctor” che stanno dietro i politici) e sanno perfettamente come farvi andare esattamente dove vogliono.

Me: Sono ammirato per la sua logica, signor Vitto. Lo dico sinceramente, ma la mia natura di anarchico mi costringe a rifiutare la democrazia, perché odio le istituzioni in tutte le loro forme. Non pago multe, né le tasse che riesco a non pagare. Odio le divise.

Vitto: Roberto, ognuno di noi, se consapevole, è libero di fare le proprie scelte e sono tutte legittime. Quello che contesto è il fatto di vedere tanta gente manipolata da Trolls senza cervello.


mercoledì 1 maggio 2024

Cosa vi avevo detto?


Mentre ieri mattina io uscivo in bici, con l’intenzione di trovare qualche serpente, ieri pomeriggio, su quella stessa strada maledetta, un automobilista menefreghista metteva sotto un biacco melanico. E’ il primo della stagione e non sarà l’unico. Dire che l’automobilista era distratto è fargli un complimento. La verità è che, siccome è stato investito di giorno, dato che i serpenti, almeno quelli nostrani, di notte dormono, l’uomo lo ha visto da lontano e non ci ha pensato minimamente a rallentare o a frenare. La gente è fatta così: sono antropocentrici, spietati e disumani, privi di morale, e se vedono una nutria, un riccio o anche dei volatili come tortore e cornacchie, tirano dritti, infischiandosene delle vite che vanno deliberatamente a spezzare. Animali uccisi per divertimento, quasi come nelle corride, dove c’è la componente sadica a peggiorare le cose. E’ il periodo della riproduzione, si trattava di un maschio di biacco in cerca della femmina e con la sua morte una nidiata di piccoli biacchi non vedrà la luce. Le specie degli ofidi vengono così sempre più impoverite, numericamente. Le nutrie, essendo roditori, sono prolifiche, anche se questo non giustifica che vengano arrotate, ma in questo caso almeno c’è l’attenuante dell’oscurità, viste le loro abitudini notturne. Con l’investimento dei serpenti non ci sono scuse! E io sono sempre più arrabbiato con i miei simili. Simili solo nell’aspetto. Perché la gente non impara a stare più attenta quando guida?


Con i meteoriti arrivano minerali sconosciuti


Antonio: Un meteorite gigante, che è caduto di recente in Somalia, contiene almeno due minerali che non sono mai stati visti prima sul nostro pianeta. Il pezzo di roccia celeste pesa 15 tonnellate, il che lo rende il nono meteorite più grande mai trovato.

Tenshi no Dogu: Rinvenuto, non caduto, un meteorite da 15 tonnellate che si schianta, non lo fa senza fare rumore.

Comprerò l'auto elettrica quando gli aerei andranno a batteria!

Testo di Francesco Spizzirri

Migliaia di aerei in volo ogni secondo. E vanno a gasolio! Migliaia di porta container, in giallo, e tanker porta petrolio, in arancione, sempre in viaggio. E vanno a gasolio! Poi ci cagano il cazzo con l’auto elettrica, ecc.


Il mistero del serpente nero


A chi ama la Natura sorgono continuamente molte domande sui suoi abitanti. Domande sul comportamento degli animali, posto che per essi la principale reazione possibile quando incontrano un bipede umano è la fuga. Nel caso dei serpenti, le domande non sono pura accademia, ma hanno anche implicazioni di una certa importanza per noi: saperli riconoscere per sapersi come comportare a nostra volta, con loro. Essere morsi da una vipera, in certi periodi dell’anno, cioè in primavera quando ha le ghiandole velenifere belle cariche, è una cosa che nessuno vuole sperimentare. Sapere se è un biacco o un saettone, anche, ha la sua importanza, poiché il primo è aggressivo e morde, mentre il secondo no, si lascia manipolare senza mordere. La stessa cosa dicasi della natrice dal collare, che non morde ma ha un modo di difendersi olfattivamente sgradevole: vi lascia in mano il contenuto dei suoi intestini. Di tutti i serpenti nostrani (e ne aggiungo uno che serpente non è) il più sfortunato è l’orbettino e la sua sfortuna consiste nel fatto che non è scaltro come un serpente, ma tonto come una lucertola, e per di più, privo di arti com’è, anche impossibilitato a mettersi in salvo alla svelta. Quando un orbettino incontra un uomo è morte certa, perché nel 99% dei casi si tratta di un umano buzzurro e ignorante, il cui istinto, vecchio di millenni, quando vede qualcosa strisciare, è quello di uccidere. Avvalorano tale comportamento molti quadri della Madonna con un serpente schiacciato sotto i piedi, una simbologia deleteria per gli innocenti ofidi. E pure per l’orbettino! Può darsi che il mistero del serpente nero, che si butta in acqua per mettersi in salvo, anche se con me non ne avrebbe bisogno, rimarrà tale perché devo trovare i siti giusti, se voglio vedere ed eventualmente catturare qualche serpente, luoghi assolati e pietrosi, non ricchi di vegetazione come in questo caso. Non posso limitarmi a frequentare sempre quello stesso posto. E comunque, anche per la Natura vale la Serendipità: se esco di casa per cercare delle ranocchie, magari è la volta buona che trovo un serpente. E viceversa.


Le sparate del ministro


Testo di Selvaggia Lucarelli

Questa frase, pronunciata da Francesco Lollobrigida, rappresenta un punto di svolta nella sua battaglia in difesa dei produttori di carne. Ed è un segnale di debolezza. Ha capito che il tema “benessere animale” negli allevamenti intensivi inizia a essere scarsamente credibile, assiste all’alba di una coscienza animalista che esce dalla nicchia e inizia a diventare più mainstream e ha capito che la difesa della bistecca ora deve passare per un nuovo argomento: gli animali non sono esseri senzienti. Secondo Lollo dunque gli animali non provano dolore, emozioni, piacere, paura, figuriamoci affetto. Si tratta ovviamente di una strategia comunicativa per togliere dignità alla vittima, una strategia attuata in tutti i campi in cui si ha la necessità di legittimare un abuso, una violenza, uno sterminio. Le vittime di genocidio, nella storia, sono state costantemente paragonate ad animali per umiliarle e favorire il convincimento che fossero prive di principi morali, oggi siamo al passaggio successivo. In un momento in cui si inizia a parlare a voce PIÙ alta di DIRITTI animali e di antispecismo, Lollo ha un problema. Non può più negare la sofferenza a cui condanniamo animali privati di dignità, luce, socialità, gioco, natura. 


martedì 30 aprile 2024

L'Italia rossa (di vergogna)


Maria Cohen Ludovica Journalist: Questa è la media delle temperature del mese di aprile, in quanto esperta del clima è mio dovere farvi presente quanto sia importante inquinare di meno, passare all'elettrico e fare cappotti alle case. Una media di 32° ad Aprile vi pare normale? 

Me: Quando c'è da divulgare menzogne, ci sono sempre gli ebrei di mezzo! Cos'è, un marchio di fabbrica? Una firma? Hanno per caso il monopolio delle stupidaggini?

Da una spettacolare migrazione, presagi funesti


Marco Maut: I dettagli compongono l'insieme, danno messaggi e la Natura lo fa, ma pochi li osservano. Allarmante la fuga dalla foresta di Miaoli, nella parte occidentale di Taiwan, di migliaia  millepiedi. Gli esperti affermano che la massiccia migrazione è dovuta alla siccità. Un segnale?

Me: Mi viene in mente la migrazione suicida dei Lemming, la più famosa, che si compie ogni cinque anni circa, e anche quella dei granchi rossi dell'Isola di Natale, ma questa dei miriapodi mi giunge nuova. Quale sarà la causa?


Considerazioni sopra due lumache annegate


Dunque, anch’io alla fine, come Dart Fener, sono passato al lato oscuro della forza. E’ sempre forza, ma di segno negativo. Ottiene un effetto immediato, intriso d’efficientismo, nonché contrario alla passiva rassegnazione. La schizofrenia dell’Occidente sta proprio qui: abbiamo una religione, per così dire, femminile, che invita alla pace e all’amore, ma ci comportiamo come dominatori spietati, con tutti, con gli altri, che in teoria dovrebbero essere nostri fratelli, e con la natura, che almeno questo lo si può capire, poiché per migliaia d’anni è stata nostra matrigna, anziché madre, e un minimo sindacale di vendette e rappresaglie ci può stare. E dunque, siamo qui ad oscillare tra il Bene e il Male, a fare il male o a patirlo, ovvero ciò che è bene per me può essere, anzi quasi sempre è, male per te. Homo homini lupus, mors tua vita mea. Io sono ricco perché tu sei povero. Se anche tu fossi ricco io sarei meno ricco, ma siccome io non voglio rinunciare alla villa con piscina, all’aereo privato, al Rolex al polso e ai vestiti firmati, è necessario che tu ti alzi tutte le mattine presto per andare al lavoro, che per te è una schiavitù piuttosto che un piacevole passatempo.


Un pesce rosso che non è un pesce rosso


E’ stato tutto l’inverno nel laghetto in giardino. Uno l’ho preso, questo rosso del video, con un retino, ma rimane ancora un altro, grigio. Del terzo, che avevo liberato nel laghetto l’anno scorso, insieme ai girini che avevano completato la metamorfosi in acquario, si sono perse le tracce. Ritengo che sia stato meglio, per questo di colore rosso, essere trasferito nell’acquario, e presto lo raggiungerà anche l’altro, perché non posso escludere che le rane ivi presenti depongano le uova e loro, i “pesci del riso”, potrebbero mangiarsele. Il suo nome scientifico è Orizias latipes e voglio spiegarvi come sono finiti in mio possesso. Un anno fa, la titolare di un negozio di prodotti per animali di Codroipo, dopo avermele promesse, mi diede un ammasso di uova prelevate dal suo laghetto, dove ogni anno le rane vanno a deporre. Mi avvisò che in mezzo alle uova di rana ce n’erano anche alcune di un pesce giapponese, lo stesso di cui ora posso ammirare la splendida livrea. Potrebbe essere pronto (o pronta) per la riproduzione, perché quando l’anno scorso li vidi, tutti e tre, non avevano quel colore rosso sulla parte superiore. Grazie all’applicazione Lens di Google, ho capito che si tratta del pesce del riso, e Wikipedia mi conferma che la sua area di distribuzione è l’Asia orientale, compreso il Giappone. Tutto torna. Le cose vanno al loro posto. Per il momento, non ho notato baruffe tra il nuovo venuto e i pesci che già c’erano nell’acquario, comprese tre Gambusie, ma se dovessero insorgere delle idiosincrasie, ho pronti altri acquari dove sistemare i...giapponesini.


lunedì 29 aprile 2024

Il generale buzzurro va col partito dei buzzurri


Testo di Zenzero

E' tempo di super-eroi. In tempo di magra, il brodo va bene fatto anche con uno scarpone, come ironicamente fecero Totò e Nino Taranto nel film “I Due Colonnelli”. Poiché gli eroi veri mancano, e se ci sono, sono uomini e donne della vita di tutti i giorni (impiegati, casalinghe, operai, professionisti, disoccupati, ma gente normale che sta nell'ombra), si va ad attingere nel crogiolo dove vengono forgiati quelli che sono i super eroi di sempre: i servitori dello Stato. Ed ecco spuntare tale personaggio, il Vannacci, che a prima botta sembra uno che dice delle cose giuste, e alcune lo sono, ma dice un proverbio che anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno. Il Vannacci piace a molti, anche a me non dispiacevano certe cose, ma la puzza di bruciato cominciai a fiutarla quando iniziò ad andare in certe trasmissioni tv ad atteggiarsi a Mister Universo. Ed infatti, il Vannacci ora si butta nel solito dirupo dove inevitabilmente, si gettano tutti, quando c'è bisogno di fama (e di palanche): la politica. Se la Salis va coi Verdi, lui va nel partito più cazzuto dell'italico suolo, quello di Salvini. De gustibus. Poi vengo a sapere che va a braccetto con Cruciani. Poi vengo a sapere che il suo libro, nell'ultimo capitolo, se la prende con gli animalisti. Sintetizzo: gli animali sono inferiori all'uomo, l'uomo ha il diritto di usarli come gli va, gli animalisti sono degli ipocriti, e sono una minoranza tossica. Inevitabile il solito ritornello per cui si spende più per i pelosetti che per i bambini. Papa Francesco ha fatto proseliti. Ecco il super eroe. D'altra parte dimmi con chi vai (Cruciani e Salvini) e ti dirò chi sei.


Mors tua, insalata mea!


Ieri ho trapiantato 12 piantine di insalata. Poi, la sera, ho interrato cinque vaschette, tra cui anche una comprata l’anno scorso e fatta apposta per catturare le lumache. Siccome l’anno scorso ne avevo fatte annegare due ma, ciò non di meno, tutte le piantine erano state mangiate dalle loro colleghe, avevo desistito, perché si trattava di morti inutili, che oltretutto andavano contro i miei principi morali. I quali, basati sulla Non-violenza gandhiana, detta Ahimsa, non contemplano che un animalista uccida animali, di nessun genere, fatta eccezione per i parassiti, ma in tal caso si tratterebbe di legittima difesa. Qui, però, facendo annegare quelle viziate di lumche, ghiotte di birra, non per legittima difesa, ma per evitare un danno al proprio cibo, andiamo oltre il principio della difesa da attacchi alla nostra persona (o a quella dei nostri animali). Qui stiamo oltrepassando un preciso confine. Del resto, se è vero che gli Illuminati vogliono vietare ai cittadini/sudditi di coltivarsi il proprio orto e se è vero che imparare a coltivare la terra è cosa buona e giusta, in vista di crisi economiche indotte, con contorno di carestie, forse posso sentirmi libero dai sensi di colpa. 


Secondo me è stato scolpito!


Fonte: Amici della Scienza

Il volto di Harakbut è una roccia con l'aspetto di un vecchio essere umano. Si trova nel mezzo della giungla amazzonica, precisamente nella riserva di Harakbut, situata in Perù. Purtroppo, uno dei luoghi che ha suscitato più curiosità nella giungla amazzonica non è stato studiato a fondo, è ancora pieno di enigmi. Il "volto di Harakbut". È questa la prova dell'esistenza dei giganti? Un gran numero di petroglifi sono stati ritrovati in tutto il mondo che sembrano raccontare la vita dei giganti. Anche la faccia colossale di Harakbut non è l'unica indicazione che grandi esseri un tempo abitavano la Terra. Ma chi ha modellato una roccia così perfettamente? Con le grandi scoperte che sono state fatte in tutto il mondo, tutto indica che i nostri antenati avevano una tecnologia di cui non siamo a conoscenza. Questa proprietà ha ospitato a lungo gli indigeni che vivevano nelle vicinanze come il "dio della foresta". Si dice che sia lui a provvedere alla protezione di questo luogo, e per questo lo adorano. È possibile che questa creazione sia la traccia di società sviluppate che sono esistite in passato o una semplice coincidenza causata dalla natura? Ma è possibile che una struttura così impeccabile sia frutto del caso? È un po' difficile da credere. Sia le dimensioni della roccia colossale che le caratteristiche sono davvero sorprendenti. A prima vista si può notare che i lineamenti sono molto precisi e quasi perfetti, naso dritto, occhi identici. È quasi impossibile pensare che la natura lo abbia creato. Recentemente, il Volto di Harakbut è stato dichiarato Patrimonio Nazionale della Nazione.

L’albero genealogico


Fonte: Curiosità 2 

Per nascere abbiamo bisogno di:

2 Genitori

4 nonni

8 bisnonni

16 trisnonni

32 tetra- nonni

64 penta - nonni

128 esa-nonni

256 etta-nonni

512 Otta-nonni

1024 Enna-nonni

2048 Deca-nonni

Solo il totale delle ultime 11 generazioni, sono stati necessari 4.094 Ancestrali, tutto questo in circa 300 anni prima che tu o io nascessimo!

Fermati un attimo e pensa ...

Da dove vengono?

Quante lotte hanno combattuto?

Quanto sono stati affamati?

Quante guerre hanno vissuto?

A quante vicissitudini sono sopravvissuti i nostri antenati?

D'altra parte, quanto amore, forza, gioie e incoraggiamento ci hanno lasciato?

Quanta della loro forza per sopravvivere, ognuno di loro aveva e ha lasciato dentro di noi in modo che siamo vivi oggi.

Esistiamo solo grazie a tutto ciò che ognuno di loro ha vissuto.

È nostro dovere onorare i nostri antenati!

domenica 28 aprile 2024

Due omini buffi che resero felice la nostra infanzia


Testo di Papy Caldonazzo

Un'amicizia che è durata nel tempo e non si è mai interrotta ma che sapeva adattarsi al differente carattere e allo stile di vita di entrambi. Totalmente dedito al lavoro, al punto di sacrificare il futuro della propria vita privata, Stan Laurel viveva costantemente immerso nei progetti cinematografici, una vera e propria ossessione. Al contrario, Oliver Hardy era un personaggio festaiolo, amante del golf e dei party. Le modalità diverse con le quali conducevano le loro vite mai impedirono di mantenere un'amicizia sempre molto salda. Tra le differenze principali che caratterizzavano Stan Laurel e Oliver Hardy, la più evidente era il carattere. Lo schema ben definito dei personaggi di Stanlio e Ollio non ricalcava la personalità dei due interpreti. Entrambi perennemente in abito scuro con bombetta incorporata, i personaggi di Stanlio e Ollio si sono affermati come due icone immortali della comicità cinematografica. Corpulento, saccente, gentiluomo maldestro e costantemente impegnato nel dimostrare la superiorità intellettiva rispetto all'amico, Ollio si palesa ogni volta più sciocco di Stanlio; quest'ultimo, lagnoso, fisico minuto e longilineo, subisce inizialmente l'arroganza di Ollio, salvo poi uscire indenne da ogni situazione, contribuendo a mettere nei guai il compare. La dialettica, la mimica e l'uso del corpo di Stanlio e Ollio hanno innovato in maniera significativa il mondo della comicità. Ma nella vita l'indole di Stan Laurel e Oliver Hardy era profondamente diversa; Laurel era il vero regista e burattinaio della coppia, autore delle gag, artigiano tuttofare. Hardy era il braccio destro operativo, magistrale esecutore delle indicazioni dell'amico, che integrava con soluzioni altrettanto brillanti. Una differenza caratteriale che li ha spesso fortificati; la puntigliosità e l'impulsività di Laurel, noto per la sua complicata personalità, era compensata dall'atteggiamento maggiormente conciliante e diplomatico di Hardy.

E noi chi siamo, i figli della serva?


Stefania: Quindi, non era una corsa per "salvare vite", ma era la corsa a chi s’intascava più soldi?! Davvero molto nobili i medici moderni!

Francesco: Funzionava così in tutta Italia.

Gli amici di merende


Testo di Giovanni

Questa immagine è ottima per far rendere conto veramente a tutti, anche agli analfabeti, i danni che il comunismo ha causato nell’arco di pochissimi decenni. La cosa terribile è che non stiamo parlando di un semplice ricordo, qualcosa riguardante unicamente il passato, ma presente anche ai nostri giorni. In Cina e in Corea del Nord vi è ancora una brutale dittatura comunista, con l’aggiunta di altri paesi. Noi Italiani non condanniamo il comunismo in quanto nel territorio nazionale qualche deviato afferma che non ha causato danni. Per loro le BR non sono mai esistite evidentemente, oppure agivano in maniera pacifica e democratica. È vergognoso il fatto che per maturare la consapevolezza di quanto una ideologia sia distruttiva bisogna prima che essa instauri un governo e faccia il disastro. L’Italia sarà anticomunista solo nel momento in cui i rossi arriveranno al potere, ma in quel momento, sarà definitivamente la nostra fine.