domenica 19 novembre 2017

Tanto nessuno se n’è accorto




Agli inizi dello scorso mese di ottobre una nube radioattiva contenente significative concentrazioni di un isotopo radioattivo il Rutenio 106 è passata sopra l’Europa gravitando nei cieli di Francia, Italia e Germania meridionale nel disinteresse generale della classe politica e dei media rigorosamente allineati sul principio che tutto quello che arriva da est è buono, gradito e bisogna essere grati allo zar del Cremlino che con spirito filantropico lo dispensa con grande generosità. Solo un recente articolo del New York Times seguito da altri media internazionali ha cercato di far luce sull’avvenimento. Il Rutenio 106 non si trova in natura, è generato in stabilimenti che trattano scorie nucleari radioattive oppure in Centri di Ricerca che lo producono per uso medico, trattamento di tumori. E’ contenuto anche nelle batterie esauste di satelliti artificiali. Ora, tenuto conto che non sono state accertate cadute di satelliti artificiali, secondo i centri europei che monitorano lo stato dell’atmosfera la nube è stata originata nella Russia meridionale tra il Volga e gli Urali. 


Naturalmente il Cremlino nega ogni responsabilità anche se funzionari russi interpellati hanno ammesso che i dati ed i riscontri delle competenti autorità europee sono corretti e inoppugnabili. Nell’area tra Volga e Urali ci sono molti centri nucleari tra cui il “Mayak Production Association” stabilimento per il trattamento di scorie radioattive tristemente famoso perché nel 1957 dopo una violenta esplosione scaricò nell’ambiente circostante e nell’atmosfera la stessa quantità di radioattività di Chernobyl e Fukushima. Gli incidenti nucleari possono accadere, è inaccettabile però che il paese dove sono accaduti non comunichi tempestivamente ai paesi vicini ed agli organismi internazionali quello che è avvenuto o addirittura come nel caso in esame neghi e inventi storie inverosimili di satelliti caduti e balle simili. Chi lo fa si colloca fuori dal contesto del mondo civilizzato e come tale dovrebbe essere trattato.

Nessun commento:

Posta un commento