venerdì 16 febbraio 2018

Chi si uccide dà il cattivo esempio agli altri




MESTRE - Per gli inquirenti è l’equivalente di una morte bianca, quella che uccide un neonato nella sua culla. Non per le modalità, ovviamente, ma per la frustrazione di non poter trovare una spiegazione. Un altro suicidio, un altro minore, questa volta di 13 anni, che si è tolto la vita senza un perché. Ed è il terzo caso in meno di un mese. L’unico legame con i casi precedenti: il ragazzino conosceva il 14enne che si era ucciso mercoledì 7 febbraio. Il fratello del 13enne, infatti, era un amico del ragazzino di Marghera. Tanto che ieri mattina lui e la madre erano andati al suo funerale. L’allarme è scattato non appena sono tornati a casa, in Rione Pertini, dalla cerimonia funebre e hanno trovato il ragazzo impiccato. Volanti e Suem sono arrivati a sirene spiegate: i medici del pronto soccorso hanno provato a lungo a rianimare il 13enne, ma non c’è stato nulla da fare. 

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