mercoledì 14 febbraio 2018

Kafka in via Marghera


Testo di Paolo Sensini


A Milano, in via Marghera, un uomo in pausa pranzo vede un barbone rovistare dentro un bidone della spazzatura e, preso da moto di carità, prova ad allungargli una banconota da 5 euro. «Ecco, la prego, prenda questi, magari per comprare qualcosa da mangiare...». Per tutta risposta il senza tetto gli sferra d'improvviso un cazzotto in piena faccia; a quel punto l'uomo, per reazione e per allontanarlo da sé, lo spintona via. Il clochard fa un paio di passi all'indietro e cade di spalle picchiando con violenza la testa sull'asfalto e perde conoscenza. Una scena surreale e, nella sua assurdità, confermata da vari testimoni presenti all'accaduto. Sopraggiungono i carabinieri che, in accordo col magistrato di turno, per il momento non arrestano l'uomo reo di aver compiuto un gesto di carità ma lo denunciano «soltanto» per «lesioni personali aggravate». Fine di una tranquilla mattinata di follia. A confronto di quella italiana la Giustizia di cui scriveva Kafka è un paradiso di equilibrio e razionalità.

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