lunedì 19 febbraio 2018

Tutti gli americani sono guerrafondai col culo degli europei


Se mai dovesse scoppiare la guerra tra russi e americani, non ci sarà Putin al comando perché, nonostante provenga dal KGB, Wladimir è un moderato. Dovrà pertanto essere rimosso e al suo posto verrebbe collocato un esponente dei nazi-comunisti, di quelli che direbbero: “Gli americani ci hanno messo con le spalle al muro e quindi non ci resta che attaccare!”. Siccome la NATO continua con le sue provocazioni facendo esercitazioni militari nei paesi baltici, per non parlare di ciò che avviene in Ucraina, il nuovo presidente russo, probabilmente un generale, scatenerebbe l’inferno in Europa e in tre giorni sbaraglierebbe la NATO. L’Europa sperimenterebbe la guerra dopo settanta anni, mentre gli americani continuerebbero a sentirsi i padroni e i giustizieri del mondo. Del resto, lo scenario non è nuovo. A causa delle sanzioni, il Giappone, che già faceva parte del “Roberto”, era rimasto con sei mesi di scorte petrolifere. Di modo che, gli ammiragli nipponici andarono da Roosevelt e gli dissero: “Noi usciamo dall’Asse se tu togli le sanzioni”. Il guerrafondaio paralitico aggiunse altre sanzioni e i giapponesi gli bombardarono Pearl Harbor. Imparata la lezione, i generali russi che prenderanno il potere dopo Putin, non manderanno ambasciatori a Trump, ma attaccheranno la NATO in Europa direttamente. Ciao ciao Europa!

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