sabato 14 aprile 2018

Tanto tuonò che piovve!




Hanno aggredito la Siria! Stanotte alle 4, ora di Mosca, gli Usa, Regno Unito e Francia hanno attaccato. I loro missili tuttavia sono stati in maggior parte respinti prima che arrivassero al bersaglio dai siriani coi sistemi antimissile di produzione sovietica di 50 anni fa. La Russia per ora segue attentamente lo sviluppo della situazione. Per adesso la prima ondata di attacchi è finita, ma non si esclude di proseguire. Era chiaro che avessero bombardato, tutta la campagna preparatoria di Skripal è servita anche a questo, le motivazioni addotte dalla May e Macron anche, seguono la linea dell’”avvelenamento con armi chimiche militari” di Skripal. Senza prove, adesso basta un “altamente probabile “ e un messaggio su Twitter: “Assad deve smettere di usare le armi chimiche", per invadere e bombardare un altro paese, che ha la sola colpa di non piegarsi e andare fiero del proprio legittimo presidente. Di riflesso s’intende anche Putin e i suoi successi in Siria, che viene così punito dai paladini della democrazia e alti valori occidentali, criminali che hanno sostituito con i bombardamenti la diplomazia. Ma la Siria non l’avranno!

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