domenica 6 maggio 2018

Poi non venite a lamentarvi del bullismo!


Testo di Andrea Zanoni

Bambini che maneggiano fucili alla fiera della caccia: la Regione Veneto se ne lava le mani.
In merito alla manifestazione su caccia e armi Hit Show svoltasi a Vicenza lo scorso febbraio e finita nella bufera per la presenza di bambini, documentata da foto, alle prese con armi semiautomatiche, oggi la Giunta Zaia ha risposto alla mia interrogazione lavandosene letteralmente le mani. Come contribuenti veneti abbiamo finanziato la fiera, perciò come minimo la Regione deve pretendere il rispetto della legge evitando di fare orecchia da mercante.

4 commenti:

  1. salve
    forse questo mio commento all'articolo potrà sembrare fuori tema ma preferisco correre il rischio e, scriverlo ugualmente.
    Se si cassano, fin dalla più tenera età, certi comportamenti "violenti" è più facile che, da grandi si diventi violenti davvero.
    La mia generazione (1961) e quelle prima di me, hanno sempre giocato alla guerra, fatto a botte, presi e tirato sputi e sassate e, nessun genitore si è mai sognato di impedirci ciò.
    Di fatto, escluse le ovvie eccezioni (che confermano la regola), nessuno di noi va in giro a stuprare, uccidere o menare chiunque.
    Lo noto anche con i miei figli e nipoti che sono stati educati come noi; nessuno di loro manifesta interesse per la caccia, la violenza gratuita casalinga o scolastica.
    Il mio più grande (quasi 19 anni), a buon peso, gioca pure a rugby (attività "fascista" quindi violenta secondo una sua prof piddina delle medie inferiori) dall'età di sei anni e mai ha dato segni di essere aggressivo gratuitamente o altro.
    Di contro se dici ad un bimbo che non è maschio e ad una bimba che non è femmina ma che sono quello che vogliono, questo diventa il sistema migliore per creare dei mostri ...
    un saluto e buona domenica
    Piero e famiglia

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    1. Anch'io, durante l'infanzia, se escludiamo sputi, sassate e il fare a botte, ho maneggiato armi giocattolo e vissuto esperienze simil-militari, gerarchiche e competitive, senza diventare un adulto violento.

      Se oggi c'è preoccupazione per l'aumentare del bullismo (sempre che non si tratti di una percezione pilotata) ci devono essere altri fattori e per ora possiamo solo immaginarli: scie chimiche? Metalli pesanti? Onde elettromagnetiche?

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    2. ... direi la totale assenza di buon senso, il trionfo del relativismo e l'assenza (quasi) totale della famiglia, del clero stile Don Camillo e del contraltare stile Peppone ...
      un saluto
      Piero e famiglia

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    3. Una frase biblica mi viene in mente ogni volta che in tivù si parla di bullismo: "La stoltezza è legata al cuore del ragazzo, la verga della disciplina è ciò che la rimuoverà lungi da lui".

      Il ministero della pubblica istruzione dovrebbe farne un quadretto, distribuirlo a tutte le scuole e gli insegnanti appenderlo alla parete dell'aula.

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